La Rete delle Professioni Tecniche
Nel 2013 è stata costituita la Rete Nazionale delle Professioni dell’area tecnica e scientifica (Rete Professioni Tecniche), di cui fanno parte il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti Conservatori, il Consiglio Nazionale Ingegneri, il Consiglio Nazionale dei Geologi, il Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari laureati, il Consiglio nazionale dei Chimici, il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri laureati, il Consiglio Nazionale dei Periti industriali e dei Periti industriali laureati.
Il Consiglio Direttivo è così costituito:
-
Coordinatore Armando Zambrano (Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri);
-
Segretario Tesoriere Andrea Sisti (Presidente del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali);
-
Consigliere Leopoldo Freyrie (Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggistici e Conservatori);
-
Consigliere Armando Zingales (Presidente del Consiglio Nazionale dei Chimici);
-
Consigliere Gian Vito Graziano (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi);
-
Consigliere Maurizio Savoncelli (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati);
-
Consigliere Lorenzo Benanti (Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati);
-
Consigliere Giampiero Giovanetti (Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati);
-
Consigliere Carla Brienza (Presidente del Consiglio Nazionale dei Tecnologi Alimentari).
La Rete in particolare si propone di:
-
coordinare la presenza a livello istituzionale delle realtà che la compongono;
-
promuovere l’utilizzo delle conoscenze tecniche e scientifiche del settore affinché le attività connesse siano coerenti con i principi dello sviluppo sostenibile e della bioeconomia;
-
promuovere l’integrazione delle professioni tecniche e scientifiche nella società civile;
-
elaborare principi etici e deontologici comuni;
-
promuovere politiche globali per le costruzioni, l’ambiente, il paesaggio, il territorio, le risorse e i beni naturali, i rischi, la sicurezza, l’agricoltura, l’alimentazione.